Spesso, il pensiero del tradimento è associato a qualcosa di eclatante, come ad esempio fare sesso con una persona diversa dal partner, se la relazione è nata come monogamica. E, indubbiamente, in questo caso possiamo parlare di tradimento.
Poi ci sono atti meno eclatanti. Ad esempio uscire a prendere un caffè con qualcuno che ci attrae sessualmente. Sebbene questa azione non appaia eclatante nel modo tipico del tradimento inteso in senso stretto, in realtà, al tradimento può essere assimilata. Ed esiste un termine preciso che identifica questo tipo di comportamenti: micro-cheating.
Micro-cheating significa letteralmente piccoli tradimenti e identifica l’atto di coltivare connessioni intime, piccole e inappropriate al di fuori della propria relazione ufficiale. Questa forma sottile di tradimento non implica necessariamente l’intimità fisica con l’altro, eppure è altrettanto lesiva del rapporto di coppia, poiché va a rompere gli accordi di esclusività su cui la coppia monogamica si fonda.
È la segretezza, l’oscurità del piccolo atto, che tradisce la fiducia.
E tutto si può recuperare in un rapporto di coppia, tranne la fiducia.
Esistono svariati esempi di micro-cheating: dal mantenimento di un profilo di dating, all’interagire assiduamente con una specifica persona e/o prestare più attenzione a qualcuno che non sia il partner (ad es. l’utilizzo di cuoricini, complimenti e commenti affettuosi); dal cancellare o nascondere una chat con un’altra persona, in modo che il partner non la scopra, all’omettere conversazioni o fatti avvenuti con altri; dal vestirsi in modo più attraente quando si sa che si incontrerà una certa persona, al condividere riflessioni e pensieri intimi, non solo fantasie sessuali, con qualcuno che non sia il partner.
Ecco, queste sono solo alcune delle oscure azioni messe in atto, nel piccolo tradimento, per insoddisfazione, per superficialità o anche per caso, motivi che però hanno una stessa radice, quella della sciatteria e della trascuratezza propri di chi li concretizza. Si tratta di veri e propri segnali di allarme che non vanno trascurati, sia se la relazione di coppia ha un valore sia se se ne vuole salvaguardare la durata e il benessere. E questo è un presupposto fondamentale, perché un’alternativa esiste, quella dello scioglimento del legame, benché questa strada spesso non venga praticata perché “più faticosa”.
Per loro natura, questi piccoli tradimenti, messi in atto con comportamenti irrispettosi e svilenti per il partner e per il rapporto di coppia, sono difficili da “provare” e se, chi li subisce, prova a ribellarsi, viene subito accusato di essere esagerato e paranoico: «Tu sei pazz*!», si sente accusare. Questo è l’inizio della sofferenza psichica ed emotiva, oltre che relazionale.